Bologna & the Tarot

An Italian Legacy from the Renaissance

 
Frontespizio Bologna & the Tarot  

Andrea Vitali & Michael Howard (a cura)

BOLOGNA & THE TAROT

An Italian Legacy from the Renaissance

History Art Symbology Literature

 

Appendice a cura del Museo Internazionale dei Tarocchi

 

cm. 17 x 24

pp. 512 di testo con oltre 100 foto a colori

Copertina in brossura

Mutus Liber (Museodei by Hermatena Edizioni), Riola (Bo), 2020

(www.mutusliber.it - info@mutusliber.it)

Lingua inglese

ISBN 978-88-99841-85-0  

 

Mutus Liber (Museodei by Hermatena Edizioni), Riola (Bo), 2020

(www.mutusliber.it - info@mutusliber.it)

ISBN 978-88-99841-85-0  

 

Acquistabile su:

http://www.mutusliber.it/bologna_e_i_tarocchi.html

 

Non è mai stato pubblicato in lingua inglese un libro come questo e probabilmente non avverrà mai più. Frutto di quarant'anni di libri, mostre, convegni, ecc., di Andrea Vitali sui Tarocchi e di dieci anni di collaborazione di Michael Howard con Vitali per rendere alcune di queste informazioni disponibili in inglese, il focus è incentrato su Bologna e sulla sua produzione di tarocchi e tarocchini, tanto da rendere la città uno dei punti di riferimento per la nascita del gioco.

 

Assieme a saggi di altri autorevoli esperti ne è risultato un libro unico, ricco di informazioni desunte da fonti originali per la maggior parte inedite spazianti dal XV al XIX secolo.

 

Vitali e Franco Motta per la prima volta hanno spiegato il significato e l’etimo della parola tarocco, mentre a Vitali si deve il motivo della presenza del Bagatto nella processione dei Trionfi, unitamente ad approfondimenti iconologici su diversi Trionfi atti a evidenziare il concetto di Scala Mistica che permeò quel Ludus.

 

La storica del costume Elisabetta Gnignera attraverso l’analisi vestimentaria dei cosiddetti Tarocchi di Carlo VI ha attribuito quel mazzo ad artisti Ferraresi con influenze di botteghe bolognesi. Una vera e propria rivoluzione se si considera l’origine fiorentina affermata da tempo da diversi storici. 

 

Attraverso documenti scoperti di recente, Ross S. Caldwell ha posto in luce la regola dei Pari-Papi consistente nell’attribuzione dello stesso valore ai cosiddetti Quattro Papi, ovvero l’Imperatrice, l’Imperatore, la Papessa e il Papa. Michael Howard e Vitali hanno collocato i soggetti dei tarocchi bolognesi nel contesto dei "tarocchi appropriati", che vedeva i Trionfi assegnati a vari personaggi, come nobili dame, cardinali, attivisti ecclesiastici o prostitute di strada, qui presentati per la prima volta in lingua inglese.

 

A Michael Howard si deve un’ampia disamina sull’ordine dei Trionfi bolognesi oltre a uno studio sui significati cartomantici bolognesi in relazione alle interpretazioni offerte da Etteilla. Vitali ha commentato numerose opere letterarie di autori bolognesi sui tarocchi e i tarocchini spazianti dal XVI al XIX secolo, riportando per ciascuna versi, sonetti, brani in prosa, ecc.

 

Ad Alberto Beltramo si deve un saggio sulla produzione dei tarocchi a Bologna, con una dettagliata descrizione dell'atteggiamento ambivalente della Chiesa nei confronti delle carte da gioco. Alain Bougearel, sostenendo che nel sedicesimo secolo la sequenza dei tarocchi poteva essere stata vista secondo la teoria dei numeri medievale chiamati "numeri pentagonali", ha scritto un saggio al riguardo.

 

Infine, Vitali ha commentato il rapporto esistente fra il grande storico dell’arte tedesco Winckelmann e la Compagnia del Tarocchino di Dresda.

 

Al termine degli aspetti storici del Tarocco e del Tarocchino bolognese, l’esperto di simboli e di archetipi Adolfo Panfili ha sottolineato il loro significato introducendo in tal modo la funzione del Museo dei Tarocchi di Riola, un paese vicino a Bologna. Morena Poltronieri ed Ernesto Fazioli, patron di questa iniziativa nonché direttori del Museo dei Tarocchi, hanno illustrato il meraviglioso mondo che attende a chi entra nel Museo sia di persona che attraverso il sito web.

 

Il volume di 512 pagine è arricchito da numerose illustrazioni, per lo più a colori, raffiguranti carte, opere d'arte e documenti. Le oltre 1000 note a piè di pagina forniscono non solo le fonti ma anche, quando disponibili, come accedervi in Google Libri, archive.org e siti web specifici di biblioteche e musei. Si tratta di un’opera monumentale in cui attraverso le testimonianze bolognesi e il rapporto con le altre città in cui essi fiorirono, viene a crearsi un’ampia panoramica sulla storia dei tarocchi ponendo punti fermi di assoluta novità.

 

CONTENTS

 

Chapter One: The Ludus Triumphorum: an Ethical Game

by Andrea Vitali

 

Chapter Two: An Etymological Hypothesis: Tarot, Fool, Tárachos

by Franco Motta

 

Chapter Three: The Words Tarocco and Tarot

by Andrea Vitali

 

  1. The first occurrences of these words as names of a game
  2. Taroc- words outside the game
  3. The Etymology of tarocco
  4. Why a word with this meaning?
  5. Summary

 

Chapter Four: “El Bagatella”(The Magician), Symbol of Sin

by Andrea Vitali

 

  1. Etymology, preliminary
  2. Meaning, and another etymology
  3. Symbolism

 

Chapter Five: Triumphs, Tarocchi, and Tarocchini in Bologna of the Fifteenth to Nineteenth Centuries

by Andrea Vitali

 

  1. The Prince, inventor of the game
  2. The sermon of Saint Bernardino of Siena
  3. Documents and cards

 

Chapter Six: “Carte da zugare ... depinte al dito modo”:Vestimentary Notes on the So-called “Charles VI” Tarot

by Elisabetta Gnignera

 

Chapter Seven: Tarocchi Appropriati: Triumphs Matched to Persons

by Andrea Vitali and Michael S. Howard:

 

  1. An appropriati in the “Type A” order of Florence
  2. Five appropriati in the “Type A” order of Bologna
  3. Three appropriati in the “Type B” order of Ferrara and Venice
  4. An appropriati in the “Type C” order of Pavia and Milan
  5. Summary

 

Chapter Eight: The Bolognese Order of Triumphs

by Michael S. Howard:

 

  1. Two literary examples
  2. Matto and Bagattino
  3. The four Papi
  4. From Amore through Carro
  5. From Ruota through Morte
  6. Mondo and Angelo (with apologies to Diavolo through Sole)
  7. Demonio / Diavolo through Sole
  8. Summary

 

Chapter Nine: The Priority of the Equal Papi Rule in Bolognese Tarocchi

by Ross G. R. Caldwell

 

  1. Piedmont
  2. Giuseppe Maria Buini and Ercole Mamellin
  3. The symbolism of the rule
  4. Summary

 

Chapter Ten: Points of Iconology

by Andrea Vitali

 

  1. People hanging by one foot
  2. Traitors in Bologna
  3. The hermit with a column
  4. The Madman (Fool)

 

Chapter Eleven: Playing Cards Printed in Bologna in the Modern Era

by Alberto Bertramo

 

  1. Opus Diaboli?
  2. An expanding market
  3. Cards made in Bologna – a aign of quality
  4. The Montieri affair

 

Chapter Twelve: Tarocchi and Tarocchini in Literature

by Andrea Vitali

 

1. Giulio Cesare Croce (near Bologna 1550- Bologna 1609)

2. Cesare Rinaldi (Bologna 1559-1636)

3. Adriano Banchieri (Bologna 1568-1634)

4. Giovanni Gabrieli, called Sivello (work dated 1594)

5. Bartolomeo Bocchini (Bologna 1604-1648/1653)

6. Niccolò Forteguerri (Pistoia 1674-1735)

7. Francesco Maria da Bologna (pseud. Ergasto Acrivio)  (1674-?)

8. Girolamo Baruffaldi (Ferrara 1675-1755)

9. Francesco Aloisio Barelli (work dated 1719)

10. Giuseppe Ippolito Pozzi (Bologna 1697–c. 1752)

11. Camilla Rosa Grimaldi (Bologna 1708-1741)

12. Francesco Algarotti (Venice 1712-1764)

13. Giancarlo Passeroni (near Nice 1713- Milan 1803)

14. Antonio Golini (Bassano del Grappa 1717-1782)

15. Giambattista Roberti (Bassano del Grappa 1719-1786)

16. Francesco Albergati Capacelli (Bologna 1728-1804)

17. Benvenuto Robbio, Conte di San Raffaele (near Turin 1735-1794)

18. Giovanni Greppi (Bologna 1751 – Milan 1827)

19. Giosuè Carducci (near Pisa 1808 – Bologna 1858)

20. Three Unidentified Bolognese Authors (c. 1756?, before 1725, after 1725)

21. Conclusion

 

Chapter Thirteen: The Bologna Cartomancy Sheet Compared with Etteilla (Eighteenth Century)

by Michael S. Howard:

 

  1. The triumphs
  2. The suit cards
  3. Etteilla’s earliest work on cartomancy
  4. Comparing the sheet with Etteilla
  5. The direction of influence
  6. Conclusion
  7.  

Appendix A: Keywords for the triumphs

Appendix B: Keywords for the suit cards

 

Chapter Fourteen: Arithmology and the Order of Trumps (Triumphs)

by Alain Jacques Bougearel

 

  1. The arithmological approach to the Tarot
  2. The three orders of trumps
  3. The 22 pictorial allegories and the 21 trumps + the Fool

 

Chapter Fifteen: Winckelmann and Tarocchino, 1755

by Andrea Vitali

 

Archetypes and Symbols: The Museum of Tarot as the schola of seeing

by Adolfo Panfili

 

The International Tarot Museum, between Art and Magic

by Giovanni Pelosini

 

Author Biographies

 

ILLUSTRATIONS