Corso Online (in diretta)
7, 14, 21 Maggio 2025
LE MAGNIFICHE CARTE
Nuovi studi iconografici sui mazzi più originali tra gli antichi tarocchi quattrocenteschi
Corso inedito dedicato ai mazzi di tarocchi di epoca quattrocentesca, alla luce dei recenti studi iconografici di Andrea Vitali.
Questi esemplari si distinguono dal modello standard per una serie di peculiarità, la cui conoscenza è fondamentale per comprendere i Tarocchi.
Ancora una volta l’iconografia è la chiave di accesso all’immaginario e alla filosofia medievale che hanno condotto a una delle più straordinarie realizzazioni del pensiero umanistico italiano.
ARGOMENTI
Tarocchi Sola Busca
Tarocchi Visconti di Modrone
Tarocchi del Mantegna
Tarocchi di Matteo Maria Boiardo
Foglio Cary
Comunemente definito come mazzo alchemico, i Tarocchi Sola Busca (1491) mostrano in realtà un'interpretazione cristiana dell’alchimia spirituale, qui illustrata da Andrea Vitali attraverso le peculiarità degli emblematici personaggi storici dei suoi Trionfi.
Il mazzo Visconti di Modrone (1468) è uno dei tre esemplari viscontei sopravvissuti accanto al Brambilla e al Colleoni Baglioni. Si tratta di un mazzo unico nella sua struttura per la presenza delle tre virtù teologali, di cui la Speranza rappresenta l’Appeso mentre la Fede diviene simbolo della Carità.
I cosiddetti Tarocchi del Mantegna (c. 1460) sono composti da cinquanta incisioni, divise a loro volta in cinque serie di dieci. Non possiamo considerare queste carte propriamente un mazzo di tarocchi, salvo per il carattere morale ed etico. Andrea Vitali presenterà qui il suo studio inedito del codice De gentilium deorum imaginibus di Ludovico Lazzarelli, la fonte principale per comprendere il significato degli déi, delle muse e delle arti presenti in questo ciclo figurativo.
I Tarocchi di Matteo Maria Boiardo (1487) sono un componimento composto da sessantotto terzine e due sonetti esplicativi riferibili a un immaginario gioco di ottanta carte. Se da un lato i personaggi a cui fa riferimento richiamano protagonisti dell’antichità, come nei Tarocchi Sola-Busca, dall’altro occorre rilevare che in quel tempo era abituale comporre versi di carattere amoroso - come lo sono in parte questi del Boiardo - in cui ciascun Trionfo veniva abbinato a un preciso personaggio della società del tempo allo scopo di lodarlo o satireggiarlo in un gustoso gioco di società.
Il Foglio Cary (fine sec XV) è una pietra miliare nella storia dei tarocchi: le immagini dei Trionfi presenti in questo foglio realizzato alla fine del Quattrocento ispirarono l’iconografia dei tarocchi lombardi, ripresa successivamente nei mazzi marsigliesi. È la prima testimonianza nei tarocchi del mutamento iconografico ispirato dalla filosofia neoplatonica, diffusa nella seconda metà del Quattrocento dall’Accademia platonica fondata a Firenze da Marsilio Ficino.
ANDREA VITALI
Andrea Vitali, storico medievalista, musicologo e regista, negli anni Ottanta ha inaugurato in Italia lo studio iconologico dei Trionfi (Arcani Maggiori) dei Tarocchi, per il quale è riconosciuto tra i massimi esperti al mondo. In oltre quarant’anni di attività di ricerca è giunto alla completa decifrazione delle allegorie e simbologie degli antichi mazzi, approfondendo particolarmente la letteratura, l'antropologia, la religione, la filosofia e il gioco dei tarocchi dal XV al XIX secolo.
Le sue prime scoperte sull'iconologia degli Arcani Maggiori furono presentate nel 1987 in occasione dell’esposizione Le Carte di Corte. I Tarocchi. Gioco e Magia alla Corte degli Estensi, realizzata a Ferrara presso il Castello Estense e successivamente in occasione della mostra Tarocchi: Arte e Magia presentata al Museo Civico Archeologico di Bologna e al Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo a Roma, esposizioni per le quali curò il progetto storico-scientifico e la selezione documentaria.
Dopo la laurea in studi umanistici, il dottorato in musicologia medievale e il diploma in archivistica e paleografia, si è dedicato all’indagine dell’immaginario medievale, coniugando ricerca storica e direzione artistica. Dal 1980 ha ideato e diretto numerosi festival di cultura e spettacolo medievale, collaborando con grandi storici come Jacques Le Goff e Franco Cardini. Nel 1985 ha fondato Le Tarot, punto di riferimento italiano sullo studio dell’universo simbolico dei Tarocchi. Ha svolto attività di collaborazione scientifica e didattica per diverse università nonché attività di divulgazione, con la pubblicazione di libri e la produzione di oltre duecento saggi, riconosciuti da Umberto Eco come il riferimento più autorevole per lo studio dei simboli e delle allegorie degli Arcani Maggiori.
STRUTTURA
Tre lezioni in diretta (piattaforma Zoom) di 2 ore ciascuna per un totale di 6 ore di insegnamento, mercoledì 7, 14, 21 maggio 2025
Lezioni a cadenza settimanale, con la possibilità di recuperare le lezioni perse in streaming fino al 7 agosto 2025.
I partecipanti riceveranno inoltre i file audio delle lezioni.
La quota di iscrizione è di 135 euro.
Il corso è rivolto a tutti coloro che per esigenze di studio, di professione o per semplice interesse personale intendono approfondire l’argomento.
Non sono richieste competenze specifiche.
I contenuti del corso sono autoriali.
INFORMAZIONI E ISCRIZIONI
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